con Paolo Vimercati
Centro di questo viaggio è l’importante evento culturale che si svolge tra gli spettacolari monti Altai, ogni anno nel mese di ottobre. I cacciatori Kazaki, indossando i loro antichi costumi, si radunano per esibirsi con le loro aquile e sfidarsi a cavallo in emozionanti competizioni. Avremo inoltre l’incredibile opportunità di conoscere a fondo il loro stile di vita: questi cacciatori conducono infatti una vita nomade a stretto contatto con le loro aquile reali, che utilizzano abitualmente per cacciare animali da pelliccia come volpi, lupi e marmotte. Visiteremo le loro “ger” (una sorta di tenda mobile che usano da generazioni), li accompagneremo nelle loro sessioni di caccia con l’aquila ed incontreremo gli sciamani locali, il tutto in un contesto ambientale eccezionale. Un viaggio imperdibile dove le opportunità di scattare fotografie sensazionali saranno tantissime!
Arrivo ad Ulan Bator (Mongolia), verrete accolti dal nostro staff locale, trasferimento in Hotel e incontro con Paolo per un briefing di introduzione al viaggio. Tempo permettendo visita al centro cittadino della capitale Ulan Bator, in origine un centro nomade buddista, divenuto successivamente un insediamento permanente (XVIII sec.). Oggi la città, causa l’occupazione sovietica del XX secolo, è un connubio tra edifici di stile sovietico e ambientazioni tradizionali mongole. Cena e pernottamento.
Dopo colazione, volo interno per Olgii. Città sita ad occidente della Mongolia e posta oltre 1700 metri slm., di stampo musulmano, caratteristica per le insegne dei negozi e le scritte ancora in arabo e cirillico-kazako.
Incontro con la guida locale e autista privato, trasferimento presso una famiglia di cacciatori con le aquile, nella zona di Altay, sessione fotografica al tramonto, cena e pernottamento con loro iyurta/ger.
Sveglia alle prime luci per sessione all’alba. Giornata trascorsa a fotografare le attività quotidiane dei cacciatori e delle loro famiglie, incontreremo altri “eagle hunters” nonché pastori nomadi di etnia Kazaka, i quali vivono ancora come centinaia di anni fa in queste terre remote. Sessione fotografica al tramonto in location speciale. Cena e pernottamento in Ger.
Sveglia all’alba e trasferimento presso un’altra famiglia di “Eagle hunters”, presso la località di Shar Nuur. La giornata sarà dedicata a fotografare le loro attività ed il paesaggio circostante. Inoltre sarà prevista una sessione fotografica al tramonto sfruttando l’incredibile atmosfera di questa terra. Cena e pernottamento in ger.
Giornate dedicate totalmente alla partecipazione del Festival delle Aquile, un evento spettacolare che si tiene una volta all’anno in Mongolia. Avremo la possibilità di sistemarci in tipiche yurte mongole durante il festival. Pernottamento in ger.
Dopo colazione, partenza per l’aeroporto e volo interno per Ulan Bator. In base al tempo disponibile, possibilità di ulteriori visite alla città (come alla Statua di Genghis Khan). Cena e pernottamento in hotel.
Trasferimento in tempo utile per l’aeroporto di Ulan Bator dove avrete il vostro volo di rientro in Italia.
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*Organizzazione tecnica a cura di Gentes Viaggi -Via 4 novembre 18 – 36048 Barbarano Mossano (VI) – Italia
Corpo macchina: indifferente se mirrorless, reflex o bridge, l’importante è che scatti in formato Raw. Consigliato, ma non indispensabile, un secondo corpo di scorta (anche compatta).
Lenti: le vostre preferite! Molto validi gli zoom tuttofare (18-105, 24-105 e simili). Consigliato un grandangolo luminoso (per possibili fotografie notturne) ed un medio tele (70-200 o simili) per le foto al Festival.
Almeno due batterie di scorta per ogni corpo macchina, alla sera avremo modo di caricarle nelle yurte, ma alle volte la disponibilità di attacchi è limitata.
Almeno un powerbank abbastanza potente (verificare i Watt/ora per le regole come trasporto nel bagaglio a mano).
Diverse schede di memoria di scorta.
Treppiede.
Laptop
Consigliato zaino fotografico per il trasporto dell’attrezzatura.
Indispensabile torcia frontale con pile di scorta.
Consigliato, ma non indispensabile, un filtro polarizzatore.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO
Preferire l’abbigliamento a strati (a cipolla) rendendo più semplice aggiungere o togliere in base alle notevoli escursioni termiche durante la giornata (consigliato abbigliamento tecnico per attività outdoor).
Scarponcini/scarpe da trekking impermeabili
Abbigliamento termico per le sessioni all’alba ed al tramonto (guanti, berretto, giacca pesante (piumino o simile), calze idonee, eventuali calzamaglie etc.
Giacca tecnica antipioggia (goretex o simili)
Indispensabili salviettine intime ed igienizzanti.
Asciugamano personale (preferibile in microfibra o simili)
Protezione solare
Farmacia personale al completo
Consigliato, ma assolutamente non indispensabile, un sacco lenzuolo
Per informazioni sulla fotografia: Paolo Vimercati